Apple AirPods con custodia di ricarica tramite cavo (seconda generazione)

★★★★★
159,00
119,00
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Description

  • Taglia unica, comodi da indossare tutto ilgiorno
  • La custodia si ricarica sia in wireless, usando un caricabatterie certificato Qi, sia tramite connettore Lightning
  • Si accendono automaticamente esicollegano all’istante
  • Setup semplicissimo su tutti i dispositivi...

    User reviews

    Il prodotto complessivamente è buono (AirPods di seconda generazione).Per ascoltare la musica e vedere un film queste AirPods garantiscono una buona qualità sonora con bassi fedeli.La chiarezza del microfono è buona e facilmente comprensibile durante una telefonata, tuttavia non riesce a rimuovere totalmente i rumori di fondo, per cui è difficile essere uditi in contesti rumorosi.In condizioni standard e con poco rumore di fondo, come a casa, in ufficio o in macchina, si comportano più che bene.Non hanno la funzione di annullamento attivo del disturbo esterno (in gergo ANC), quindi è come avere costantemente la modalità trasparenza, che personalmente preferisco, ma è relativo all’uso che se ne vuole fare ed ai gusti. Nel caso cercaste tale funzione, bisognerebbe passare alla versione pro.Il comfort è, a mio parere, molto buono. Non avendo gommini, queste cuffie non creano pressioni fastidiose nel canale uditivo, quindi risultano più comode nell’utilizzo giornaliero, anche se, a tal proposito, perdono la capacità di isolamento passivo dai rumori esterni.Si fissano anatomicamente all’orecchio e sono ben salde.Non le consiglio per lo sport, perché potrebbero cadere durante l’attività fisica, oltre a non essere, almeno quelle di seconda generazione, impermeabili.La durata della batteria è soddisfacente: permettono una telefonata di almeno 60 minuti effettivi; con la custodia, alternando le cuffiette, è possibile usarle per un’intera giornata.Sono integrate nell’universo Apple e vengono facilmente riconosciute dal proprio iPhone, iPad e MacBook.Il rapporto qualità prezzo tuttavia è sotto la sufficienza.Nel caso in cui si voglia rimanere nell’ecosistema Apple le consiglio, sopratutto se si trovano ad un prezzo inferiore ai 120€. Altrimenti, in questa fascia di prezzo, è possibile trovare auricolari più performanti e recenti.
    Premetto che è la mia prima esperienza con un paio di auricolari di questo livello. L’acquisto non certamente economico è un investimento che vale la pena fare principalmente per poter utilizzare con molta più comodità il cellulare durante le attività quotidiane di lavoro o di viaggio, mentre se si punta all’aspetto di alta fedeltà di ascolto della musica, a parte tutto il discorso della qualità dei file audio che è meglio tralasciare, è molto meglio optare per modelli a padiglione molto più costosi di questo.- Perché Apple. Acquisto quasi obbligato se si ha un cellulare della stessa marca perché i due dispositivi sono pensati per interagire tra loro. Si accoppiano istantaneamente e interagiscono alla perfezione. Se avete un cellulare Apple credo che cercare altri auricolari sia l’opzione 2.- Forma auricolare.Rispetto ad un Powerbeats pro, la leggerezza e l’ASSENZA dell’archetto che si aggancia alla radice del padiglione auricolare hanno fatto la differenza. Se portate occhiali da vista, o da sole questo particolare non deve essere assolutamente trascurato in quanto l’asticella andrebbe a poggiare sull’archetto. Ora, se l’asticella è sottile come in molti modelli il problema è trascurabile, se invece come in molti occhiali da sole inizia ad essere abbastanza spessa e pesante allora potrebbe dar fastidio. Insomma a meno che non dobbiate svolgere attività di fitness con ripetuti scossoni del capo, quell’extra di comodità e leggerezza che vi dà l’auricolare senza archetto fa la differenza, sopratutto se dovete utilizzarli per diverse ore. Posso garantirvi che le ho usate per diverse ore senza fastidio. Inoltre credo che ormai sia definitivamente superata per due motivi principali l’auricolare wireless con il cavo di collegamento tra i due diffusori destro e sinistro. Prima di tutto quel cavo sbilancia, tira, mette fuori posto in continuazione i due diffusori. Se avete un maglione o un indumento con un minimo di attrito, ogni volta che girate il collo è un problema, per non parlare del fatto che in teoria può rimanere impigliato ogni volta che appoggiate la nuca su di una superficie. Secondo i due auricolari devono essere obbligatoriamente utilizzati entrambi, essendo collegati da un cavo. Una dei punti di forza delle AirPods è che possono benissimo essere utilizzate singolarmente.Insomma, la forma auricolare senza archetto, possibilmente leggera, è di gran lunga l’opzione migliore se si pensa ad un utilizzo continuativo del dispositivo in ottica telefonica.- Autonomia e custodia.Difficile quantificarla. Tuttavia per ora non ho mai avuto problemi. Cosa che avevo in continuazione con il precedente auricolare. La custodia permette una ricarica molto rapida. Da 0 all’80% in una ventina di minuti o meno. Un altro volta caricata la custodia al 100% si ha la possibilità di fare tranquillamente quattro cicli di ricarica da 0 al 100%. La custodia si ricarica velocemente. Sconsiglio il modello con ricarica wireless. Non dà una comodità aggiuntiva indispensabile per quel sovrapprezzo di 30-40€. A quel punto penserei invece seriamente a spendere un 90€ in più per passare al modell pro. Inoltre il fatto che i due auricolari sono indipendenti nell’utilizzo permette di caricarne uno mentre l’altro è indossato. Quindi nessun problema per quanto riguarda l’utilizzo in ottica telefonia.Insomma con la custodia 12 ore di utilizzo continuo in ascolto non sono un problema, se poi a questa dovessi abbinare una powerbank leggera allora credo che 3-4 giorni lontano da ogni presa non siano un problema. Fantastico il sistema magnetico in cui ciascun auricolare entra in custodia. Veramente un tocco di classe. La custodia per me è un valore aggiuntivo, perché permette di proteggere, riporre, ricaricare e collegare gli auricolari ad altri dispositivi. Basta effettuare una pressione su di un tasto con gli auricolari inseriti per disaccoppiare il dispositivo ed accoppiarlo ad un altro agendo sulle impostazioni Bluetooth del secondo dispositivo. Inoltre è fantastico come aprendo la custodia vicino al cellulare compaia un’icona con lo stato di carica di ciascun auricolare e della custodia. Utilissimo.- Funzioni.Ottimo come basta appoggiarlo all’orecchio perché l’auricolare si accenda automaticamente. Come tutti voi sapete è presente un sensore sul “gambo” dell’auricolare che se “picchiettato” con il dito una o due volte, permette di attivare delle funzioni come arresto/avvio della riproduzione, alzata/chiusura della chiamata. Le funzioni possono essere programmate è un altro punto di forza è che auricolare destro e sinistro possono essere programmati differentemente. Anche se a mio avviso per ora le combinazioni sono molto limitanti e impongono delle scelte. Certo l’assenza di tasti alleggerisce enormemente il dispositivo e elimina totalmente parti meccaniche, però sarebbe fantastico in futuro se Apple riuscisse con specifici movimenti del dito (esempio due tocchi verso alto, due tocchi verso il basso, tocco prolungato, etc..) ad ampliare le funzioni. Così invece ogni volta devo decidere se programmare il numero limitato di funzioni in ottica ascolto musica o in ottica chiamate.- Giudizio generale.Per me più che buono, si fanno pagare care, troppo care, ma effettivamente sono un grande complemento per il cellulare. Permettono di chiamare/ricevere continuando a fare tutto, e in termini di qualità sonora sono ampiamente sufficienti (confermo medi e bassi un po’ deboli, ma pare che con le Pro questo aspetto sia stato enormemente migliorato). Sul prezzo la politica Apple si allinea a quello dei concorrenti. Alla fine tra le Powerbeats Pro, o i modelli di punta Sony, B&O, etc i 139€ a cui ho acquistato il prodotto Apple sono il prezzo migliore. Il problema è che questo genere di prodotto è quello più comune o di maggior vendita tra le diverse aziende che si occupano di hi-fi e giustamente, dal loro punto di vista, massimizzano i profitti. Insomma avrei preferito pagarle qualche decina di euro in meno, ma nonostante questo sono molto soddisfatto dell'acquisto.Se avete Apple considerate l’acquisto di auricolari di altri marchi solo per esigenze molto specifiche o una imprescindibile qualità del suono....
    Venivo da airpods. Poi da un po’ di tempo l’auricolare sx dopo un minuto ha cominciato a disconnettersi. Nessuna possibilità di riparazione, apple me lo avrebbe cambiato alla modica di 90€.Allora ho pensato di prenderne di nuovi. Ho provato i JBL, invogliato dal fatto che i bassi dei sistemi audio sono notoriamente profondi. Grossa delusione, bassi appena accennati, quindi restituiti.Allora, sempre adescato dalle recensioni, ho preso dei finti airpods: peggio che mai, oltretutto con un sistema di funzionamento a dir poco cervellotico.Restituiti pure questi.Alla fine sono tornato agli apple e devo dire (ma già lo sapevo) che è tutta un’altra musica. Un audio spettacolare, bassi degni di essere chiamati cosi, sound profondo e avvolgente, nessuna distorsione.Mai lasciare la strada vecchia per la nuova.


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